Palermo 15 Aprile 2022

Dopo il biennio di interruzione forzata dovuta all’emergenza sanitaria del 2020 e 2021, quest’anno il fervore religioso locale è tornato ad esprimersi con tutta la sua forza. 

Ogni zona della città e tutti gli angoli dei quartieri centrali e periferici sono stati invasi da una moltitudine di fedeli, passanti e curiosi che hanno assistito alla celebrazione delle processioni del Venerdi Santo. 

In città ogni Confraternita organizza la sua processione che a partire dal primo pomeriggio del Venerdì Santo segue un percorso che si snoda attraverso le vie principali e secondarie dei quartieri. Tutti i cortei sono composti dalle “vare” che, portate a spalla dai membri delle varie congregazioni, conducono le statue sacre di Maria Addolorata e del Cristo Morto, da un numero variabile di figuranti vestiti in abiti storici caratteristici del periodo storico in cui sono ambientati i fatti e dai fedeli che seguono la processione. 

Ho seguito la processione della “Settimana Santa dei Fornai” organizzata dalla confraternità di Maria SS. Addolorata che partendo dalla Chiesa di Sant’Isidoro Agricola all’Albergheria percorre le vie di una parte del centro storico cittadino (compreso tra il Palazzo Reale, Via Maqueda, la Stazione Centrale e la Via Oreto) per rientrare in serata presso la propria sede.